Veicoli abbandonati

QUESITO DI UN ABBONATO

Si richiede emerito parere riguardo due casi simili nella loro natura.

1) Soggetto lascia un'autovettura in conto riparazione presso un'officina. Il soggetto poi decede, e gli eredi rinunciano all'eredità con atto notarile già acquisito dalla Polizia Locale. Passano gli anni e il proprietario dell'officina nel frattempo vende la ditta ad altri, i quali denunciano l'abbandono del veicolo in quanto nel mentre si è trasformato in rifiuto.
Atteso che il responsabile della violazione appunto è deceduto, e che sul veicolo giace un gravame fiscale che l'ente di riscossione, notiziato anticipatamente dalla Polizia Locale, annulla il gravame stante le condizioni attestate di rifiuto del veicolo, sembra possibile procedere all'emissione di ordinanza ai sensi dell’art. 192 del T.U.A. nei confronti dei nuovi proprietari dell'officina?

2) Autovettura intestata a società messa in liquidazione perché fallita, in stato di abbandono in area privata con gravame fiscale. Il terreno ove giace lo stesso viene venduto (non all’asta) con su di esso il veicolo stesso. Il nuovo proprietario del terreno denuncia subito alla Polizia Locale la presenza dell'autovettura e si rende disponibile per lo smaltimento-radiazione in quanto la stessa è ormai un rifiuto. L'ente di riscossione, prontamente notiziato, nel frattempo annulla il gravame viste le condizioni del mezzo. Alla luce di ciò, ci si chiede se il nuovo proprietario del terreno può procedere direttamente con la radiazione e smaltimento di un veicolo non proprio o le stesse sono comunque subordinate alla emanazione di sanzione per violazione d.lgs. 209/2003? Se del caso fosse necessaria la sanzione, la stessa risulterebbe a carico del nuovo proprietario del terreno, di quello precedente o dell’intestatario del veicolo (targhe presenti)?

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